Le principali tendenze dell’e-commerce del 2024

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L’eCommerce continua la sua traiettoria di crescita in Europa, approfondiamo le tendenze che lasceranno un segno. Questo articolo analizza gli influssi significativi destinati a plasmare gli acquisti online e le attività commerciali nell’anno imminente. Scopri le principali tendenze che definiranno la scena del commercio al dettaglio nel 2024.

L’ecommerce in Europa continua a crescere, almeno fino al 2027. Secondo l’analisi di ECBD: “Il mercato è cresciuto stabilmente da 308 miliardi di dollari nel 2017, raggiungendo un picco di 649 miliardi di dollari nel 2021. Tuttavia, il 2022 ha registrato un calo a 590 miliardi di dollari. Le previsioni indicano un rimbalzo nel 2023, con un aumento del fatturato previsto a 621 miliardi di dollari. Si prevede che raggiungerà un nuovo picco nel 2024, raggiungendo i 658 miliardi di dollari”.

Quali grandi tendenze influenzeranno l’industria dell’e-commerce nel 2024? In questo articolo esamineremo le principali tendenze che crediamo avranno un impatto significativo.

Radial collabora con i principali attori del settore dell’e-commerce, fornendoci una robusta rete di dati aggregati che ci aiuta a servire ogni cliente retail individualmente.

Questi dati ad effetto di rete sono fondamentali per comprendere non solo ciò che gli analisti ritengono importante, ma anche ciò che i rivenditori stessi credono sia importante.

1. La customer experience guiderà l’intera organizzazione

Dovrebbe essere una ovvietà, ma non lo è. Quest’anno l’esperienza del cliente (CX) diventa è davvero l’ultimo differenziatore. Lo shopping omnicanale è diventato il modo standard in cui i clienti fanno acquisti, non più qualcosa di diverso, ma la norma. Ottenere la giusta esperienza del cliente richiede che ogni dipendente e leader comprendano il loro impatto, il valore e il contributo.

La tua organizzazione dovrebbe avere un responsabile dell’esperienza cliente. Ricorda, le persone devono capire il “perché” di qualcosa per comprenderne veramente l’impatto. Educare tutte le unità su come il loro lavoro influenza l’CX e come questo influisce sul fatturato.

2. L’IA pratica diventa parte del team

C’è molto rumore intorno all’intelligenza artificiale (AI); molto di questo deriva dal fatto che l’IA generativa è finalmente diventata pratica per le masse. Ma il clamore si placherà una volta che l’AI diventerà una parte normale della vita, e i rivenditori scopriranno che il 2024 è l’anno in cui l’AI pratica viene adottata come parte dei team. Cosa intendiamo per AI pratica? L’AI che può svolgere il lavoro in modo efficace e affidabile ora, senza enormi investimenti in formazione o enormi rischi. Cose come sessioni di realtà virtuale assistite dall’IA per aiutare i clienti a “provarsi” e identificare l’abbigliamento prima di acquistarlo; agenti virtuali AI che fungono da chatbot per aiutare i clienti online e in negozio a trovare prodotti, verificare la disponibilità o completare ordini; e l’AI back-end che supporta il servizio clienti, gli acquisti e la logistica di evasione degli ordini. Poni le basi per l’adozione futura dell’AI iniziando con l’AI pratica che ottiene risultati affidabili oggi.

Rendilo reale: Se non hai adottato alcuni strumenti AI affidabili, ora è il momento di farlo. Sii saggio nel considerare il futuro di come l’AI potrebbe supportare le tue operazioni, dipendenti e clienti e l’impatto che l’AI immatura potrebbe avere sulle esperienze dei clienti e dei dipendenti oggi. Ricorda che gran parte dell’IA generativa si basa su dati che non sono stati verificati per accuratezza, affidabilità, copyright o bias. L’AI deve essere supervisionata e gestita dagli esseri umani per garantire che non abbia un impatto negativo sul tuo marchio o sulle persone.

3. Controllo dei costi bilanciato con flessibilità

Abbiamo già trattato di questo argomento, poiché è una priorità assoluta per i dirigenti del settore retail e lo rimarrà nel 2024. I costi di gestione aziendale sono aumentati esponenzialmente, così come il costo delle merci, e i rivenditori stanno sentendo il peso dell’aumento dei seguenti costi:

  • manodopera
  • trasporti
  • spedizioni
  • fornitori
  • evasione ordini

Controllare i costi e mitigarli, pur offrendo ai clienti la flessibilità desiderata in termini di disponibilità dei prodotti, opzioni e tariffe di spedizione e logistica inversa, è un equilibrio delicato. Ma i rivenditori devono raggiungerlo. Abbiamo visto rivenditori che eliminano la spedizione gratuita e i resi gratuiti. Alcuni lo fanno in modo da guadagnare la buona volontà dei clienti, mentre altri stanno perdendo clienti perché non lo hanno fatto. Fare la cosa giusta richiede una comunicazione aperta che faccia leva sull’empatia e sui valori dei clienti (come la sostenibilità).

Rendilo reale: Non apportare modifiche alle politiche che coinvolgono i clienti senza comunicargli prima i motivi. I clienti fedeli che amano il tuo marchio capiranno se permetti al marchio di parlare con apertura, vulnerabilità e sincerità. Hai bisogno di tagliare i costi eliminando i resi gratuiti? Spiega ai clienti come vuoi preservare la loro esperienza del marchio, ma hai bisogno di tagliare le spese. Parla dei costi reali dei resi, inclusi l’impatto ambientale, e chiedi loro empatia e supporto per apportare questa modifica. Come e cosa comunichi può fare molto per ottenere l’approvazione o meno.

4. La personalizzazione post-acquisto aumenta la fidelizzazione

I rivenditori che eccellono nel processo di pre-acquisto e checkout si stanno concentrando su come la personalizzazione dell’esperienza post-acquisto possa migliorare la fidelizzazione e ridurre i resi. Come si presenta? La personalizzazione include opzioni per le notifiche sullo stato dell’ordine, come i testi, in cui il cliente sceglie il metodo e il ritmo degli aggiornamenti preferiti. Include anche:

  • imballaggio personalizzato
  • confezione regalo
  • note scritte a mano
  • e una vasta gamma di opzioni di consegna.

La fase post-acquisto è spesso trascurata per il suo potenziale di garantire la soddisfazione del cliente, risolvere eventuali problemi prima che il cliente debba contattare il servizio clienti e fornire indicazioni post-acquisto sull’utilizzo o il montaggio del prodotto. Quando fatto bene, può migliorare la fidelizzazione.

Rendilo reale: Il post-acquisto è il momento ideale per creare un’esperienza unica per i clienti. Innovare su modi per aggiungere un tocco umano a questa parte del percorso del cliente. Cosa sarebbe più utile e piacevole per i clienti in questo momento?

5. Agilità operativa riduce i rischi, alimenta la crescita

La pandemia ha inculcato la lezione che l’agilità, la capacità di rispondere e adattarsi con successo al cambiamento, è essenziale per sopravvivere. L’agilità operativa non solo crea resilienza, ma riduce i rischi e alimenta le opportunità di crescita. Garantire che ogni parte del business retail abbia agilità richiede un approccio olistico e integrato a sistemi, tecnologia, risorse e fornitori. Molti rivenditori ora sanno che avere più fornitori, fornitori e partner logistici può garantire la capacità di scalare, pivottare o creare nuova crescita quando si verificano interruzioni o opportunità. Altrettanto importante è avere una visibilità in tempo reale su tutto l’ecosistema della catena di approvvigionamento, che consente di adattarsi prima che un problema diventi un problema.

Rendilo reale: L’agilità deve essere radicata nelle decisioni aziendali, inclusi infrastruttura, sistemi, processi, stack tecnologico, formazione dei dipendenti e partnership. Costruire un’organizzazione resiliente implica avere una rete di fornitori e partner che possono intervenire con un supporto aggiuntivo quando si verifica un’interruzione. Ciò può fornire la flessibilità per scalare in base alle esigenze e termini contrattuali che supportano l’agilità per la contrazione e la crescita.

6. Rivenditori assumono il controllo della gestione delle consegne

La gestione delle consegne è diventata complessa e costosa. I rivenditori che cercano di contenere i costi stanno cercando di prendere il controllo della gestione delle consegne. Ciò include l’utilizzo di un moderno sistema di gestione delle consegne che traccia le consegne in tempo reale, ottenendo visibilità su tutta la catena di approvvigionamento e ottimizzando i processi del “miglio finale”. Sebbene i rivenditori non possiedano tipicamente i trasportatori, hanno la possibilità di gestire gran parte del processo attraverso accordi di livello di servizio contrattuali. Avere una strategia di evasione e logistica robusta è fondamentale. Così come avere il giusto supporto per garantire che i tuoi prodotti arrivino in tempo per soddisfare le aspettative dei clienti. Assumere il controllo della gestione delle consegne è un modo importante per ottenere un maggiore controllo sull’esperienza di evasione e consegna.

Rendilo reale: La gestione delle consegne richiede una tecnologia integrata che fornisca dati in tempo reale necessari per rimanere al passo con ogni aspetto dell’evasione degli ordini, della distribuzione, del trasporto, della catena di approvvigionamento e della consegna del “miglio finale”. I rivenditori possono ottenere molto di questo collaborando con i principali fornitori di servizi di terze parti, come Radial.

Come Radial supporta i rivenditori eCommerce

Radial offre ai rivenditori eCommerce il supporto logistico di terze parti di cui hanno bisogno, tra cui l’evasione degli ordini eCommerce e la gestione dei trasporti. Collaboriamo con i rivenditori per aiutarli a ottimizzare le loro attività e attingere al nostro vasto network di dati retail che copre 30 anni di benchmark e tendenze per aiutare ogni cliente a superare le sfide, crescere e ampliare i propri orizzonti.

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